![]() La terra e i vini di Guardia Sanframondi online
Per fare un buon vino potrebbe sembrare sufficiente partire dall'uva migliore e operare poi una sapiente trasformazione.
Ma sono qualità come tradizione, amore e vacazione per la viticoltura che in realtà fanno la differenza. Non basta l'uva a fare un buon vino. Occorre amore, sapienza ed una lunga tradizione. Per fare un "Guardiolo doc" però occorre anche dell'altro. È necessario, infatti, che i vigneti siano quelli dei comuni di Guardia Sanframondi, San Lorenzo Maggiore, San Lupo e Castelvenere della provincia di Benevento, posti su colline bene esposte, con terreni argilloso-calcarei ad alta vocazione viticola. Perchè solo in "Guardiolo doc" nasce da terre di storia e di riti. E dal lavoro appassionato, instancabile e tenace, di contadini che con fatica e con la natura si misurano quotidianamente, da generazioni. Solo tutte queste premesse possono assicurare le esclusive e preziose caratteristiche che il "Guardiolo doc" porterà sulla vostra tavola. In Bianco avr&agrava; un colore paglierino più o meno intenso, un odore delicato ed un sapore insieme secco, fresco ed armonico. Più chiaro nel colore il Falanghina, caratteristico nell'odore e dal sapore lievemente acidulo. Secco, decisamente fruttato e di colore rosa il vino Rosato, mentre il Rosso avrà un colore rubino intenso, tendente al granato per il tipo "riserva", un odore vinoso leggermente fruttato, ed un sapore vellutato e morbido. L'Aglianico, di colore rubino, avrà invece un sapore leggermente tannico. Infine lo spumante: fresco e caratteristico nel gusto, fine e persistente nella spuma, riempirà i vostri bicchieri con i riflessi tenui del suo colore paglierino. |